La pittura di Diana Ferrante ci sorprende per i suoi contenuti freschi e genuini : tocca le corde del più profondo ma con un candore e una pudicizia fuori dal comune.
Lontana da ogni aggressività, la sua pittura ritrae istanti di realtà: un’elaborazione ovattata di emozioni e ricordi dove l’accostamento cromatico contribuisce a rappresentare atmosfere silenziose, sospese, dalla impercettibile tensione emotiva, come se paesaggi e persone fossero sospesi in un limbo.
Pensiamo al toccante “Fine inverno” oppure al lirico “La passeggiata” e al suggestivo “Campo di lupini”. E’ la poetica del “non detto “, il rispetto e la delicatezza per le emozioni ed i sentimenti .
Queste atmosfere rarefatte, dalla spiccata poetica romantica ci ricordano la pittura giapponese dei secoli scorsi e non è un caso se tra i soggetti troviamo uno splendido “Monte Fuji”.
In “Colori ed emozioni “ un mondo di suggestioni emotive si cela appena al di sotto del primo sguardo, rivelando ad ognuno di noi un angolo caro e dimenticato della propria anima .
Anche i tratti lievi dell’acquarello esprimono una visione lirica con trepida partecipazione : dovunque si respira il desiderio di essere in armonia con ciò che ci circonda.
Ma è proprio questo che caratterizza la pittura di Diana Ferrante : un mondo sereno in cui gli occhi trovano rifugio e ristoro.
Maria Antonietta Troiano